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risorsa idrica

Risorsa idrica

Per risparmiare acqua in agricoltura non esiste un’unica soluzione, ma un insieme di strategie che, se integrate tra loro, permettono, nel complesso, il conseguimento di buoni risultati.

Utilizziamo sistemi di microirrigazione attraverso una rete di tubi e gocciolatori riducendo gli sprechi dovuti all’evaporazione o al deflusso fornendo alle piante un’irrigazione più mirata ed efficiente

 

L’irrigazione per aspersione viene utilizzata solo in casi di emergenza.

Progettiamo impianti idrici dimensionati e chiusi in grado di recuperare il 25% delle acque di drenaggio. 

Effettuiamo controlli periodici sulla rete di distribuzione.

Abbiamo sistemi di recupero, raccolta e riutilizzo delle acque piovane.

 

Dal 2024 i reflui dell’irrigazione del sito produttivo di Piuvica verranno trattati con un impianto che prevede una stazione di livellamento, cella di elettrolisi microbica, bioreattore di fosforo, filtro ad ossido di manganese, vasca di disinfezione e vano tecnico ad intelligenza artificiale in grado di monitorare e garantire la depurazione meccanica, biologica e chimica delle acque, il recupero di materie prime e l’accumulo di energia elettrica. 

 

In seguito all’esperienza di Capofila assieme al Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali (DiSAAA-a) dell’Università di Pisa per il progetto IRRIGO finalizzato a collaudare e applicare soluzioni innovative per favorire l’aumento dell’efficienza nell’uso dell’acqua nella coltura delle piante ornamentali in contenitore abbiamo continuato la nostra ricerca per identificare e utilizzare buone pratiche per razionalizzare l’utilizzo dell’acqua. 

 

Grazie ai sensori installati con il sistema Nurset e tramite sistemi IoT siamo in grado di misurare e registrare tutti i dati del substrato come: umidità, salinità e temperatura del terreno. Questo ci permette di intervenire in maniera precisa sui turni di irrigazione. 

 

Nel corso del 2023 presso la nostra azienda si è svolto un progetto di ricerca del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali – DAGRI dell’Università di Firenze per studiare gli effetti 

della deficit-irrigation e della applicazione di sensori fogliari per la valutazione dello stato idrico della pianta e per la riduzione degli apporti idrici. 

 

Sono state effettuate tre distinte sperimentazioni su Morus alba e Cinnamomum camphora; la sperimentazione ha permesso di dimostrare che le piante sottoposte a stress moderato hanno presentato diminuzioni di crescita minime (2%) rispetto alle piante sottoposte a normale irrigazione, lasciando quindi intravedere notevoli potenzialità di risparmio idrico. (link alla pubblicazione dello studio- da reperire).

 

Le piante sono state sottoposte a un trattamento di stress moderato (con un calo del 30% dell’acqua fornita) e stress elevato (con un calo del 50% dell’acqua fornita). Entrambe le tesi non hanno riportato variazioni significative nel contenuto relativo di acqua (RWC), portate ridotte di irrigazione consentono alle piante di mantenere una sufficiente idratazione per un periodo prolungato, anche nel periodo estivo. 

 

Dal 2024 presso il “Ferruccia 300” (Link al vivaio 300) abbiamo avviato un ulteriore monitoraggio dei terreni mediante sensoristica che insieme ai dati recuperati dalle stazioni pluviometriche fornirà previsioni su quando e quanto sarà necessario irrigare in base ad algoritmi sensibili al tipo di suolo e alla singola varietà di coltura permettendo un’ulteriore ottimizzazione delle risorse.

 

Un ulteriore contributo viene fornito dai dati acquisiti dalle stazioni meteorologiche utilizzati per le decisioni irrigue. 

 

Monitoriamo e ottimizziamo i consumi nelle varie fasi del processo produttivo

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